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Immagine del redattoreNicoletta Pavone

Alluminio o PVC?



Trattando entrambi i prodotti è impegnativo per me essere imparziale per cui inizio subito con il palesare il mio grande “Amore” per le finestre in alluminio.


Per facilitarmi ogni decisione sono consueta valutare i pro ed i contro delle diverse alternative e credo sia questo il modo migliore per aiutarvi nella scelta.


Quando incontro i miei clienti in show room passiamo sempre tanto tempo a discutere dei vari vantaggi e svantaggi dell’alluminio e del PVC; partendo sempre dal presupposto che gli svantaggi sono davvero pochi se si scelgono materiali di alta qualità.

Il fenomeno che più li spaventa è la “famigerata”condensa. Quell’appannamento dei vetri e quelle goccioline sui profili causati da una rilevante differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’abitazione.

Vi rassicuro su questi fenomeni in quanto ritengo che, affidandosi a professionisti seri ed esperti, l’isolamento della vostra casa sia garantito e l’effetto condensa non sia che uno spiacevole ricordo di quando i profili erano freddi ed i vetri costituiti da una singola lastra.


Le prime finestre in alluminio, che probabilmente ricorderete nelle case delle vostre nonne o delle vostre mamme, erano realizzate nelle finiture argento o bronzo ed erano spesso utilizzate come controfinestre per proteggere dalle intemperie le finestre in legno.

I profili in alluminio con i quali vengono realizzate le attuali finestre non hanno nulla a che vedere con quei sistemi.


Gli infissi in alluminio a taglio termico, i cui profili sono suddivisi tra interno ed esterno mediante l’interposizione di poliammide (materiale con conducibilità termica ridotta), garantiscono una tenuta maggiore nei confronti delle dispersioni termiche e permettono di risolvere il problema dei ponti termici consentendo un notevole risparmio energetico oltre che evitare completamente la formazione di effetti condensa o antiestetiche e mal salubri muffe.


Come tutti sappiamo l’alluminio è un metallo con ottime caratteristiche di resistenza meccanica e tenuta nel tempo agli agenti atmosferici. Doti queste che gli permettono di prestarsi al meglio alle moderne architetture che sempre più apprezzano ampie vetrature e profili minimali.


L’alluminio consente un’infinita scelta di finiture. Dal materiale che viene anodizzato e spazzolato mantenendo il suo colore naturale argento, alle finiture che, senza utilizzo di vernici ma per mezzo di anodizzazione, assumono colorazioni attuali e modernissime con lavorazione lucida (Starox), sabbiata (Velvet) o graffiata (Brased) per poi passare ai verniciati nelle varie tinte RAL lucide o opache ed ai pellicolati effetto legno. (Vedi articolo del 17 Aprile)


Nei centri storici e nei condomini molto spesso si hanno dei vincoli nella scelta delle finiture esterne. Tutti i profili in alluminio consentono di avere una doppia finitura e questo da la possibilità di mantenere la più ampia libertà nella scelta della finitura interna.


La stessa opportunità viene offerta anche dalle finestre in PVC.


Le principali caratteristiche del PVC sono l’elevatissimo isolamento termico ed acustico, dati dalla bassa conducibilità del materiale stesso.


Il Polivinile di Cloruro, conosciuto comunemente con la sigla PVC, è un polimero termoplastico molto versatile con una grande resistenza superficiale che viene miscelato con stabilizzanti che lo rendono resistente agli agenti atmosferici.

I serramenti in PVC, inoltre, vengono provvisti di un’anima di acciaio inserita all’interno dei profili cavi del telaio e dell’anta per conferire una maggiore stabilità.


Altro vantaggio dei serramenti in PVC è l’ottimo rapporto qualità-prezzo, dato dalla relativa economicità del materiale con il quale sono realizzati.

In fase di scelta della finitura consiglio sempre di optare per tonalità chiare, soprattutto se gli infissi in PVC sono posizionati in zone molto soleggiate, al fine di limitarne lo scolorimento nel tempo.


I serramenti in alluminio e quelli in PVC non hanno bisogno di grande manutenzione e non sono particolarmente difficili da lavare; generalmente bisogna pulirli con prodotti neutri un paio di volte l’anno per conservarne la brillantezza e la perfetta funzionalità.

Potendo ragionare esclusivamente di prodotti con elevati standard qualitativi, ritengo oggettivamente ardua la scelta tra i due materiali. Entrano in gioco fattori tattili ed estetici.


Spesso la scelta è portata dalla tipologia e dalle dimensioni dei serramenti. Su grandi aperture l’alluminio è la scelta più ovvia, come lo è il PVC in zone con clima particolarmente rigido.

Poi a guidare la scelta finale è sempre il CUORE.


Vi Lascio con un piccolo ma preziosissimo consiglio: Sia in Estate che in Inverno arieggiate spesso la vostra abitazione sostituendo l’aria presente nelle stanze con aria pulita proveniente dall’esterno.

La qualità dell’aria all’interno di una casa è molto importante sia per la salute che per il benessere delle persone che la vivono.

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